MANTRAILING

Ciao a tutti amanti dei Labrador! Mi presento: sono Azzurra, vivo in Puglia, precisamente a Bari, ed il mio primo cane è Molly, una Labrador di sei anni.

La mia formazione cinofila inizia quando Molly aveva circa 7 mesi, quindi più di 5 anni fa. Ho seguito un corso per Educatore Cinofilo CSEN qui in Puglia e da allora non ho più mollato la mia passione per i cani. A corso completato, il desiderio era quello di continuare a svolgere un'attività cinofila con Molly, quindi mi sono approcciata, e poi fortemente appassionata, alle discipline olfattive ed alla ricerca persone scomparse, quindi al Mantrailing. Praticato da allieva per un anno, ho deciso di frequentare un corso per Tecnico di Mantrailing CSEN che mi ha permesso quindi di iniziare a seguire e a formare quei binomi che come me si appassionavano alla disciplina.
Ad oggi continuo la mia formazione cinofila, seguendo professionisti del settore in giro per l'Italia. Il mio più grande sogno e obiettivo è quello di diffondere il più possibile una corretta cultura cinofila, prima di tutto nella mia regione; far capire cos'è una corretta alimentazione, insegnare che dare delle semplici regole e far crescere il cucciolo educato e disciplinato fa sì che il proprietario possa goderselo ovunque nella quotidianità, e che un'attività da svolgere 1 o 2 volte a settimana può davvero portare dei benefici al quadrupede ed al rapporto con il suo proprietario. Un obiettivo grande e impegnativo, ma in cui credo molto, anche perché provato sulla mia pelle con la mia Molly!

Sarò a disposizione per qualsiasi domanda, dubbio, chiarimento o curiosità sulle mie pagine social o sul mio sito internet:
FACEBOOK: Mantrailing Puglia
INSTAGRAM: mantrailing.puglia
SITO WEB: www.mantrailingpuglia.com


Il MANTRAILING è una disciplina cinofila che, praticata a livello ludico/sportivo o, per chi ne ha la fortuna e le competenze nelle unità di Protezione Civile, è tutt'ora utilizzata negli Stati Uniti d'America per la ricerca di evasi, ricostruzione delle scene del crimine, rapine, furti, ecc. Il suo culmine storico avviene tra il XVI e il XIX secolo, periodo in cui venivano utilizzati i Bloodhound (o cane di Sant'Uberto) per la caccia agli schiavi.

Mantrailing è la contrazione dei termini MAN = UOMO e TRAIL = PERCORSO: seguire il percorso dell'uomo.

In parole povere si insegna al cane a seguire la traccia lasciata dal decadimento cellulare della persona da ricercare (e non il calpestamento!); traccia che ci rende unici come un'impronta digitale.

Il cane partendo da un input olfattivo di una persona "dispersa" (nascosta nel caso dell'attività ludico/sportiva), è capace di individuarne e seguirne la traccia, segnalando la persona anche tra tante altre.

L'input olfattivo non è altro che un oggetto/indumento appartenente al disperso (quindi con il suo odore specifico), un campione di saliva o di sangue raccolto su uno specifico tampone; ma anche la maniglia di una porta, il sedile di un auto precedentemente toccati, ecc.

Il cane da Mantrailing lavora con "il naso a terra" quindi utilizzando il megaolfatto, cercando in maniera lenta e continua per cercare le emanazioni odorose presenti su suolo.

L'attrezzatura necessaria per fare Mantrailing è:

- Una pettorina con il gancio sulla schiena;

- Una longhina (almeno 10 metri);

- Un collare fisso;

- Rabbit: cibo o gioco, ciò che preferisce il cane (sarebbe preferibile ogni tanto variarlo e sarebbe preferibile che quel premio fosse utilizzato solo per questa attività per fare in modo che il cane lo veda come qualcosa di davvero speciale!).

Una delle tantissime note a favore di questa disciplina è che possono svolgerla cani di tutte le razze e di tutte le fasce d'età; sono benvenuti tutti, meticci, cuccioli, cani "senior", taglie mini, grandi e giganti! 

Inoltre citando una bellissima frase di Roberto Marchesini, vediamo come utilizzando l'olfatto, il cane abbia una serie di benefici, soprattutto a livello emotivo:

"L'abitudine alla ricerca olfattiva ha anche la capacità di stabilizzare lo stato di arousal diminuendo gli stati di fluttuazione dell'umore. Inoltre, la ricerca olfattiva rassicura e porta il cane a interessarsi al mondo, ovvero ad avere un'attenzione verso l'esterno, con il risultato di abbassare la tendenza di allerta diminuendo eventuali stati di timidezza, diffidenza o addirittura fobia."

Infatti, come tutte le attività olfattive, il Mantrailing ha il vantaggio di aiutare quei cani molto esuberanti a scaricare tutte le energie, imparare ad usare la testa non sono nel lavoro ma anche nella quotidianità, ed essere più calmi; e aiutare quei cani timorosi o diffidenti, ad aumentare la loro l'autostima, aprirsi verso l'ambiente esterno, e far acquisire fiducia e sicurezza. Anche quei cani un po' diffidenti nei confronti delle persone, da questa attività traggono davvero tantissimi benefici!

E' un'attività che si fa in squadra, ci si deve fidare l'uno dell'altra, per arrivare INSIEME all'obiettivo: trovare il disperso.

Questo la rende, per me, ancora più speciale e affascinante di quanto non lo sia già: perché credetemi, la parte più gratificante ed emozionante di insegnare questa disciplina (e ancor di più di praticarla), è sicuramente quella vedere crescere e migliorare il rapporto con il proprio cane!

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